19/07/23

Intervista Federica Martina

 


Buongiorno Federica, benvenuta nel nostro blog.

Grazie mille per ospitarmi nel vostro blog.


Cosa possiamo offrirti?

È estate, fa caldo, una bella bibita con ghiaccio!


Una domanda che ti faranno tutti, credo: qual è il tuo nome, Federica o Martina? 

In effetti da quando ho memoria è la prima cosa che mi chiedono e se mi si chiama Martina va bene lo stesso, ma il mio nome è Federica.


Ci racconti chi sei prima di essere una scrittrice?

Banalmente sono una persona normalissima, che per un lungo periodo della propria vita ha fatto tutto quello che ci si aspettava da lei (ho pure una mezza laurea in economia, inutilissima), ma che alla soglia dei 30 anni ha deciso di spuntare qualche punto della sua lista dei desideri fregandosene del giudizio esterno.


Che passioni hai oltre alla scrittura?

Per me scrivere è sempre stata più una necessità che una passione, avevo bisogno di esternare tutto il groviglio che avevo in testa, soprattutto quando non potevo parlarne con persone esterne.

Da ragazza ho provato un sacco di cose prima di trovare quella giusta, quindi so suonare piano e chitarra, ho cantato in vari gruppi, ho fatto danza classica e latino americano, ho fatto pattinaggio e nuoto. Mia nonna mi ha insegnato a cucire, ricamare e fare sia i “ferri” che l'uncinetto. Ho fatto corsi di grafica e di disegno... mi annoiavo in tempo zero e abbandonando tutto.

Poi ho scoperto la scrittura e da poco la resina.

Ecco dire che la mia seconda passione è fare oggettini in resina.

Ah, coccolare cani, quello sì che mi piace un sacco.


Sei una scrittrice prolifica, con dieci libri editi. Com’è nata la tua passione per la scrittura?

In realtà se escludiamo la raccolta di racconti, sono solo otto per ora, ma arriveranno presto a dieci se i piani fanno come ho previsto ;)

La mia strada verso la pubblicazione è stata lunghissima, dato che per me la mania di scrivere è nata molto presto, già alle medie scrivevo un diario, di quelli segreti, con il lucchetto; poi alle superiori con le prime cotte romantiche ho cominciato a sognare cose romantiche e zuccherose e a scriverle per divertimento e farle leggere alle mie compagne di classe.

Insomma non ho mai smesso, ho solo fatto piano piano gli steps necessari.


Ci vuoi raccontare dei tuoi testi?

In ordine cronologico sono:

A causa tua, un romance MM ambientato negli anni 80 negli USA quando iniziò la pandemia di HIV e che attraverso tre lunghe lettere che il protagonista scrivere al suo amore, rivive la loro storia... e che nella versione “+ racconto di natale” ha una lettera in più ambientata 15 anni dopo che aggiorna il lettore e il vecchio amore della sua nuova vota da “sopravvissuto”.

Frammenti d'amore è appunto la raccolta di raccontini misti e vari che ho scritto negli anni della scuola e che hanno tutti come te un tipo diverso di amore: amore materno, amore tra adolescenti moderni, un amore storico e uno fantasy... etc etc, ma sono appunti frammenti perché sono piccoli esercizi di scrittura e poco altro.

Touchdown - quanta apnea manca alla metà è il primo vero romance MM, contemporaneo, sport (nuoto e football americano) che ho scritto e che ho pubblicato a puntate su siti online e che poi alla fine ho sistemato e pubblicato.

Ancora oggi dopo 7 anni è il più letto tra tutti quelli che ho.

La magia di Galena è l'unico fantasy che ho pubblicato che non sia MM, anche se c'è lo spin off Pelle che è il racconto lungo della coppia MM che c'è in sottofondo alla storia principale.

Il Nano Pepper e l'elfo Hypswitch.

Il mio progetto per Galena era nato come una dilogia sulla coppia principale con almeno 5 spinoff delle coppie presenti, ma la mia idea non ha sortito il giusto seguito e quindi ho abbandonato dopo un libro e appunto lo spinoff citato sopra.

Ogni capitolo parla del significato di un fiore, intrecciandosi con l'arrivo di Galena su questa magica isola “Skye” e la sua permanenza, nel suo negozio di fiori con le persone che man mano giungono da lei; primo tra tutti quel licantropo di Sebastian...

Garrett è sempre un romance MM, in cui oltre alla storia d'amore del protagonista ho voluto parlare della condizione dei gay nella marina Usa degli anni 90 e della difficoltà di crescere con accanto un padre anaffettivo attraverso un bel numero di flashback che io adoro e il tema della morte paterna ad aleggiare sopra ogni ricordo. È sempre un romance, ma parla di tutta la vita di Garrett non solo del suo innamoramento con James

L'appuntamento del lunedì è stata una di quelle volte in cui mi do una sfida personale e poi capisco che è meglio che mi ridimensiono. La storia di Giacomo e Simone ambientata in Italia era nata nella mia testa come il mio iniziare a scrivere di BDSM e non solo di personaggi con psicologie complesse... è rimasto un racconto lungo che ci prova, ma lo fa in modo molto soft.

Icy Lover è il mio ultimo libro edito a cui tengo parecchio perché Wade mi somiglia davvero troppo.

È la storia di questo uomo adulto e consapevole dei propri limiti e difetti che lascia tutto per vivere solo in mezzo al nulla dell'Alaska, al freddo con solo la compagnia di tre cani a cui il destino impone e regala la presenza di Marshall.


Stai lavorando a qualcosa di nuovo?

Assolutamente sì, ho ben due progetti con già la data di scadenza segnata in rosso sul calendario: Uno già a settembre che sarà una dedica al mio ultimo anno e poi ho già il prossimo romance MM in fase di riscrittura per editing che vorrei portare al FRI di marzo 2024


Un tuo sogno nel cassetto?

Ne ho due seri a cui sto lavorando: trovare un lavoro abbastanza stabile da potermi permettere di continuare a scrivere e fare resina e e continuare la mia carriera di scrittrice abbastanza a lungo a essere conosciuta per essere tale.


Grazie Federica per essere stata con noi, a presto.

Grazie a voi per l'opportunità.